Un fine settimana non proprio semplice quello di Felice Jelmini, giunto a Zandvoort per affrontare il terzo doppio appuntamento stagionale del TCR Europe con tutti i buoni presupposti, dati gli incoraggianti risultati ottenuti al Paul Ricard, dove aveva ottenuto il suo primo podio nella serie europea.
In Olanda tutto da rifare per Jelmini, che dopo una prima presa di contatto con la pista (inedita per lui) nelle libere, è stato protagonista di una buona qualifica nella giornata di sabato. Nel primo turno ufficiale è riuscito infatti a guadagnare la Q2 grazie al nono tempo, mentre nella seconda sessione si è dovuto accontentare della dodicesima posizione.
In Gara 1 la Hyundai Elantra N TCR numero 44 si è avviata dalla sesta fila, provando a rimanere a ridosso della top10 nelle battute iniziali della corsa. Il pilota italiano ha invece gradualmente perso terreno per poi terminare le ostilità 17esimo.
Nella seconda manche di oggi, la voglia di riscatto del pilota della Sébastien Loeb Racing è stata infranta da un contatto avvenuto a soli due giri dal via con la vettura di Klim Gavrilov, che ha lasciato la Elantra N TCR ferma contro le barriere e senza lo penumatico posteriore destro.
“Il destino ci ha fatto lo sgambetto questa volta - ha dichiarato Jelmini - Sono arrivato a Zandvoort con la giusta determinazione e la voglia di portare a casa altri punti, ma il motorsport è anche questo. In ogni modo ho avuto modo di percorrere altri chilometri con la vettura e allo stesso tempo di potermi confrontare con una squadra che sta facendo veramente un gran lavoro. Archiviamo questo weekend e guardiamo già a Spa dove puntiamo a riscattarci”.
Proprio sul tracciato delle Ardenne, Jelmini tornerà a gareggiare nella serie europea tra sei settimane nel weekend del 29 luglio – 1 agosto.